"Un Sorriso in più"

progetto Burundi


 

Nasce dall'idea di due nostri coristi che scoprono di avere un amico in comune: padre Bepi De Cilia missionario in Burundi.

Subito pensano la stessa cosa: cercare un modo per aiutarlo sempre di più e per organizzare una raccolta fondi da destinare alle sue missioni .

Il coro alpino Monte Nero di cui fanno parte sposa subito l'idea ed è cosi che l' associazione decide di raccogliere fondi da destinare totalmente a padre Bepi De Cillia per la costruzione di acquedotti, chiese, case e tutto quello che potrà in qualche modo aiutarlo nella sua nobile missione.

 

Padre Bepi De Cillia, friulano di Plasencis ( paese a pochi km da Udine ) e missionario dal 1964, in un piccolo stato che si trova nel cuore dell' Africa a sud del Ruanda: il Burundi.

Ora padre Bepi opera a Kamenge, un quartiere di Bujumbura (la capitale ), che durante l'ultima rivoluzione era l'unico in pieno assetto di guerra. Si prodiga, grazie anche all'aiuto di amici, comunità sparse in Italia e anche dallo stesso cardinale Tonini, per la costruzione di casette, dispensari, acquedotti, scuole, realizzando lui stesso i progetti e coinvolgendo la popolazione con l'obiettivo di trasmettere loro le tecniche di costruzione. Ma c'è una sfida ancora più grande da raggiungere: la riconciliazione tra le due etnie : gli Hutu e i Tutsi, sostenendo :

" Non è facile ma non si è soli, il Buon Dio ci sostiene e ci dà coraggio...verrà Lui a fare questo miracolo. Io, nei " casi impossibili ", cerco di non far spegnere la piccola fiammella della speranza, e di dare sempre fiducia. Per questo la mia porta è,e sarà, sempre aperta."

Il 18 ottobre 2002 padre Bepi De Cillia riceve il premio " Cuore Amico ", riconoscimento ideato da Don Mario Paini, che si pone come obiettivo di contribuire a far conoscere la preziosissima opera, spesso silenziosa, di migliaia di missionari italiani sparsi nei paesi del sud del mondo.

Si tratta dell' unico riconoscimento del genere a livello nazionale spesso ribattezzato il " Nobel al missionario".

 Alla premiazione ha presenziato il cardinale Tonini che ha consegnato personalmente a padre Bepi il prezioso riconoscimento. Incapace di trattenere le lacrime e l'emozione padre De Cillia ha appoggiato la testa sulla spalla del suo superiore e amico. Immagine insolita per chi conosce Bepi, sempre in prima linea a difendere di petto i poveri e i deboli, ma che ci mostra con quanta passione e umiltà sia coinvolto in quello che fà.

          

    Grazie alla fam. De Cillia per le bellissime foto.